Chirurgia della cataratta

Anziano con cataratta che guarda un cellulare

Chirurgia della cataratta

La cataratta altro non è che l’opacizzazione del cristallino, un organello fatto a forma di lenticchia che, opacizzandosi progressivamente, ci impedisce una visione nitida.
La cataratta è un fenomeno progressivo: inizialmente quasi non ci accorgimo del peggioramento visivo, oppure lo risolviamo magari cambiando gli occhiale. Ma quando l’opacità è consistente, prima che possa divenire invalidante, è bene ricorrere alla chirurgia.

L’intervento è molto sicuro e veloce, il paziente si troverà nelle condizioni di affrontarlo con estrema tranquillità:

  • l’intervento di cataratta dura circa 10 minuti
  • non occorre un’anestesia classica, ma l’utilizzo di collirio anestetico, per non sentire alcun fastidio;
  • il recupero visivo è estremamente rapido.

In pratica con l’intervento di cataratta si sostituisce il cristallino diventato opaco con un cristallino artificiale trasparente.
Questa lente artificiale (Intra Ocular Lens – IOL) verrà scelta della gradazione opportuna per ottenere un miglior risultato visivo; con la scelta della IOL potremi correggere anche il difetto visivo che aveva il paziente prima dello sviluppo della cataratta:

  • per la correzione di miopia e ipermetropia utilizzeremo una lente IOL Sferica
  • per la correzione dell’astigmatismo una IOL Cilindrica
  • Infine per la presbiopia una IOL Multifocale

 

Cataratta secondaria

La domanda tipica dei pazienti è: come mai mi è tornata la cataratta? Allora l’intervento che ho già eseguito non è andato bene?

Tranquilli, la cataratta una volta operata non può tornare: il cristallino artificiale (IOL) inserito non può deteriorarsi e non può perdere la trasparenza, perché composti di materiale sintetico (acrilico o siliconico).

Per cataratta secondaria si intende l’opacizzazione della membrana (capsula superiore) su cui si appoggia la IOL durante l’intervento. Questo può accadere nel 10-15% dei pazienti mesi o anni dopo l’intervento di cataratta dovuti a meccanismi i fibrosi.
Il trattamento della cosiddetta cataratta secondaria è estremamente facile, sicuro, indolore: con uno strumento che si chiama YAG Laser, in pochi secondi,  si creano delle piccolissime aperture nella porzione centrale della capsula posteriore che si è opacizzata ed il paziente torna immediatamente a vedere bene, senza più disturbi.

Chirurgia della cataratta

La cataratta altro non è che l’opacizzazione del cristallino, un organello fatto a forma di lenticchia che, opacizzandosi progressivamente, ci impedisce una visione nitida.
La cataratta è un fenomeno progressivo: inizialmente quasi non ci accorgimo del peggioramento visivo, oppure lo risolviamo magari cambiando gli occhiale. Ma quando l’opacità è consistente, prima che possa divenire invalidante, è bene ricorrere alla chirurgia.

L’intervento è molto sicuro e veloce, il paziente si troverà nelle condizioni di affrontarlo con estrema tranquillità:

  • l’intervento di cataratta dura circa 10 minuti
  • non occorre un’anestesia classica, ma l’utilizzo di collirio anestetico, per non sentire alcun fastidio;
  • il recupero visivo è estremamente rapido.

In pratica con l’intervento di cataratta si sostituisce il cristallino diventato opaco con un cristallino artificiale trasparente.
Questa lente artificiale (Intra Ocular Lens – IOL) verrà scelta della gradazione opportuna per ottenere un miglior risultato visivo; con la scelta della IOL potremi correggere anche il difetto visivo che aveva il paziente prima dello sviluppo della cataratta:

  • per la correzione di miopia e ipermetropia utilizzeremo una lente IOL Sferica
  • per la correzione dell’astigmatismo una IOL Cilindrica
  • Infine per la presbiopia una IOL Multifocale

 

Cataratta secondaria

La domanda tipica dei pazienti è: come mai mi è tornata la cataratta? Allora l’intervento che ho già eseguito non è andato bene?

Tranquilli, la cataratta una volta operata non può tornare: il cristallino artificiale (IOL) inserito non può deteriorarsi e non può perdere la trasparenza, perché composti di materiale sintetico (acrilico o siliconico).

Per cataratta secondaria si intende l’opacizzazione della membrana (capsula superiore) su cui si appoggia la IOL durante l’intervento. Questo può accadere nel 10-15% dei pazienti mesi o anni dopo l’intervento di cataratta dovuti a meccanismi i fibrosi.
Il trattamento della cosiddetta cataratta secondaria è estremamente facile, sicuro, indolore: con uno strumento che si chiama YAG Laser, in pochi secondi,  si creano delle piccolissime aperture nella porzione centrale della capsula posteriore che si è opacizzata ed il paziente torna immediatamente a vedere bene, senza più disturbi.